Il Corpo dei Carabinieri Reali fu creato il 13 Luglio 1814 dal Re Vittorio Emanuele I di Savoia, che riottenne il Regno di Sardegna dopo l’occupazione Napoleonica.
Essendo un corpo militare con funzioni di Polizia, fu classificato come fanteria leggera e cavalleria, più elitario rispetto alla comune fanteria di linea, selezionando i componenti nell’eccellenza dei reparti piemontesi. Come corpo militare partecipò a diverse battaglie anche durante l’unificazione d’Italia.
Nato a Trisobbio il 6 luglio del 1781, Giovanni Boccaccio aderì alla chiamata di volontari che, abbandonando i reparti cui appartenevano, andassero a creare le fila del nuovo corpo, venendo assegnato alla stazione di Limone Piemonte, in Provincia di Cuneo.
Insieme ad altri due militari, venne inviato a Vernante per inseguire alcuni banditi che Il 22 aprile del 1815, fuggirono dal carcere di Cuneo, capeggiati da un feroce assassino, Rosso Stefano, detto il Sardo.
Nella notte i Carabinieri raggiunsero gli evasi che aprirono il fuoco, riuscendo nuovamente a fuggire, dopo aver ucciso il Boccaccio, che quindi divenne il primo caduto in servizio appartenente all’Arma dei Carabinieri, istituita 285 giorni prima.
Il 4 ottobre 2003, alla presenza di autorità civili e militari si svolse la cerimonia di inaugurazione della piazzetta intitolata a Giovanni Boccaccio, durante la quale venne ricostruita la vicenda storica e fu reso omaggio anche agli altri caduti dell’Arma.
Al termine della cerimonia, la Fanfara dei Carabinieri si è esibita con un proprio repertorio, concludendo con l’Inno di Italia.