Riportiamo il Comunicato stampa ufficiale con le principali informazioni relative alla Fiera Nazionale del Tartufo 2023

Torna la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Trisobbio
Quinta edizione nazionale per l’evento che attira visitatori da tutta Italia

Si svolgerà Domenica 22 ottobre la quinta Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Trisobbio (AL): nel borgo medievale si troveranno gli stand dei trifolao (cercatori di Tartufo), bancarelle con i prodotti tipici, sia locali (salumi, formaggi, gastronomia) che specialità provenienti da altre regioni di Italia, numerosi punti ristoro oltre a tante iniziative che arricchiscono il calendario degli eventi.


L’ingresso sarà in via Roma e nelle immediate vicinanze sarà allestito un punto informativo dove sarà anche possibile acquistare i calici da degustazione da utilizzare per gli assaggi presso gli oltre venti produttori di vino presenti in Fiera, tra i quali si possono annoverare etichette provenienti da tutto il Piemonte, oltre un produttore francese proveniente da Perigord.


Nel salone del “Vecchio Asilo” sarà realizzato uno spazio dedicato al riconoscimento di Alto Piemonte e Gran Monferrato Città Europea del Vino 2024, all’interno del quale sarà anche allestita una mostra di pittura sul tartufo.

Alle ore 11 Gioacchino Sella presenterà i suoi vini, compreso quello tributo a Quintino Sella, mentre alle ore 15 si svolgerà uno spettacolo di intrattenimento, tra chitarra e poesia, legato al mondo del tartufo e al territorio: “Trifole d’Autore” con Franco Boggero, Michele Cogorno, Franco Piccolo e Gianni Priano.

Nella Cantina di Casa Della Valle, una delle case più antiche del borgo medievale, saranno organizzate dalla Fisar degustazioni guidate alle ore 11:30 – 15:00 – 16:30 (prenotazioni allo stand informazioni).

Nelle postazioni lungo le vie del borgo, si potrà chiedere informazioni ai Trifolao (anche per l’accompagnamento alla ricerca in tarufaia, esperienza prenotabile sul sito trisobbio.eu), acquistare i tartufi secondo il listino prezzi ufficiale della Fiera o, più semplicemente, godere dell’inconfondibile profumo pungente del prezioso tubero.


Il ristorante del Castello, Il Ristorante – pizzeria L’Alfiere, l’Agriturismo Cascina Montebi e la Trattoria S.A.O.M.S propongono a pranzo e cena dei menu a base di tartufo (prenotazione obbligatoria, dettagli su trisobbio.eu), mentre gli stand del paese offriranno punti ristoro per pause più veloci.


Quanto l’intrattenimento, lungo le vie del borgo medievale ci sarà l’esibizione degli antichi mestieri, grazie alle performance dei Mastri Falegnami e dei Fabbri Ferrai; si potrà partecipare alla visita guidata di Trisobbio e scoprire la sua storia, assistere alle esibizioni degli Arcieri; sarà allestito un accampamento medievale con figuranti che si sfideranno a duello e inoltre sarà presente un falconiere che si esibirà con alcuni rapaci. Per i più piccoli, invece, sarà disponibile un’area di animazione e laboratorio didattico (con inizio alle ore 14) in via Garibaldi, anche con giochi gonfiabili.


La Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Trisobbio celebrerà domenica 22 ottobre il grande riconoscimento di Alto Piemonte e Gran Monferrato Città Europea del Vino 2024.
Se ne parlerà domenica alle ore 11 presso i locali dell’ex asilo.


Infine, l’anteprima aspettando la Fiera, sarà con una masterclass Fisar in collaborazione con il Consorzio Di Tutela Dei Nebbioli Alto Piemonte: “Dieci Nebbioli alla scoperta dell’Alto Piemonte”, sabato 21 ottobre alle ore 17 al Castello di Trisobbio: degustazione guidata alla cieca di 10 Nebbioli di importanti cantine dell’Alto Piemonte e, al termine, buffet con banco di assaggi di altre 15 etichette dell’Alto Piemonte.
Dettagli e prenotazioni su fisaralessandria.com/prodotto/ap23.

Commenta il sindaco di Trisobbio Marco Comaschi: “La Fiera cattura ormai un interesse ad ampio raggio. È confermato l’arrivo di un pullman di visitatori che arriveranno da Muzzana del Turgnano, in provincia di Udine, dopo aver scoperto Trisobbio durante un sopralluogo estivo: un segnale evidente della costante crescita di interesse verso questo evento, così come del potenziale turistico del nostro Comune, sempre più frequentato da visitatori, sia italiani che stranieri”